Pittura lavabile: meglio spiegarla

Pittura lavabile: meglio spiegarla

Hai pitturato le pareti della cucina con una tinta di tipo lavabile. Stai preparando un succulento hamburger con ketchup e maionese e sfortuna vuole che una schizzata vada diretta sul muro. Pazienza!!! Pensi, può capitare a tutti, purtroppo anche ai migliori. Inizi a pulire e strofinando il muro con la spugnetta vedi che l’alone resta lì e sulla spugnetta restano tracce di tinta e ti chiedi:”ma non era una pittura lavabile?”.

È vero, un’idropittura può essere molto resistente e addirittura smacchiabile, ma sono caratteristiche che cambiano in funzione della qualità e della fascia prezzo che si sceglie, di solito le trovi commercializzate con il nome di “idropittura superlavabile” o la più recente “idropittura smacchiabile”, ancora meglio sarebbe un “idrosmalto murale”.

La pittura lavabile fa parte del vastissimo mondo delle idropitture. Il nome stesso induce a crearci qualche aspettativa di troppo nei confronti di questo prodotto, facendoci credere che il muro trattato con la “lavabile” possa essere pulito e lavato molto facilmente, ma in realtà come abbiamo visto non è proprio cosi.

L’idropittura lavabile, quindi si presta ad essere un giusto compromesso tra prezzo, resistenza e traspirabilità perchè ha una durata maggiore rispetto ad una traspirante ed una buona resistenza all’abrasione restando comunque permeabile al vapore.

In conclusione l’idropittura lavabile la consiglio e la reputo ideale per essere utilizzata in quasi tutte le zone della casa, ma non su quelle pareti o nei locali dove si richiedono caratteristiche di resistenza e lavabilità più performanti.