Sistema NCS

Sistema NCS

NCS – Natural Colour System® è un sistema cromatico proprietario, oggi riconosciuto in campo internazionale come il linguaggio universale dei colori.
Ideato, sviluppato e diffuso con lo scopo di dare un ordine logico ai colori, basandosi sul modo in cui sono percepiti dall’occhio umano.

Il sistema NCS è in continuo sviluppo dal 1964 ed è curato dal “Swedish Color Center Foundation”.
Le tonalità ufficiali, , ad oggi sono 1950 e sono illustrate in una palette colori commercializzata da “NCS Color AB”.

Diventato un sistema cromatico diffuso, affidabile e completo, è adottato come standard di riferimento nazionale da parecchi Paesi: Svezia, Norvegia, Spagna e Sudafrica.
Ormai ritenuto fondamentale per i principali editori di tendenza del colore per i mercati di arredamento e tessile è utilizzato da tutte le figure professionali che hanno necessità di curare l’ambito del colore, di qualsiasi settore, dalla fase di progettazione, passando per quella di produzione, fino ad arrivare a quella pubblicitaria, poiché facilita l’analisi e la scelta dei colori offrendo un controllo standardizzato degli stessi.
Il sistema NCS è definito: “The universal language of colour”, poiché aiuta i gli “operai del colore” a rapportarsi tra loro mediante questo strumento che diventa un vero e proprio linguaggio univoco del colore evitando ci possano essere errori di comunicazione.

Questo sistema a differenza di altri sistemi cromatici è interamente basato sulla percezione umana dei colori e non sulla loro mescolanza; a tal punto
NCS assicura che qualsiasi percezione cromatica avvertita dall’uomo si possa descrivere; confrontandola con altri colori di riferimento e stabilendo dei gradi di somiglianza si riesca a darle un valore, questo valore è la notazione del colore NCS.
I colori di riferimento sono sei e vengono definiti colori elementari in quanto non sono associabili a livello percettivo ad alcun altro colore e sono il bianco (W), il nero (S) e le quattro tonalità uniche giallo (Y), rosso (R), blu (B) e verde (G).

I 6 colori elementari composti dal bianco, il nero e le 4 tonalità uniche giallo, rosso, blu e verde.
I 6 colori elementari

I colori, ad esclusione di quelli primari, possono essere definiti in termini di somiglianza con i sei colori elementari. Per esempio. Un arancio terra verrà definito in base alla sua somiglianza visiva con il rosso, il giallo, il bianco e il nero.

Ogni singolo colore della paletta NCS ha un’univoca Notazione NCS definita da tre specifici valori espressi in percentuale, che indicano:

  • (S) grado di oscurità, nuance,ombra, sfumatura: indica la somiglianza visiva relativa al colore elementare nero;
  • (C) cromaticità: indica la somiglianza visiva relativa al colore vivo, più saturo;
  • tonalità o colore: indica la somiglianza percepita a due dei colori elementari tra rosso (R), giallo (Y), verde (G) e blu (B).

Esempi di notazioni NCS:

  • Rosso Arancio – NCS S 1080-Y60R
    nuance, ombra, sfumatura = 10% oscurità, 80% cromaticità;
    tonalità, colore, tono = 40% giallo + 60% rosso;
    Colore caldo, sbilanciato più sul rosso che sul giallo, lievemente ombrato.
Immagine che spiega come leggere un colore in codice NCS S 1080-Y60R 
nuance, ombra, sfumatura = 10% oscurità, 80% cromaticità;  
tonalità, colore, tono = 40% giallo + 60% rosso; 
Colore caldo, Arancio sbilanciato più sul rosso che sul giallo, lievemente ombrato.
Esempio di come leggere il codice NCS

I toni neutri, esempio i grigi, sono privi di tonalità ed hanno quindi una cromaticità pari allo 0 (zero) e vengono determinati solo dal grado di oscurità (S) seguita da -N, in quanto colore neutro. Per esempio il grigio è definito NCS S 0500-N, il bianco NCS S 0300-N il nero NCS S 9000-N.
La lettera S che precede la notazione NCS completa (NCS S ….) significa che il campione NCS è Standard e fa parte di NCS Edition 2 attualmente in vigore.

Lo Spazio dei Colori NCS
Disposizione grafica dei 6 colori elementari in uno spazio tridimensionale
Disposizione grafica dei 6 colori elementari

Lo spazio dei colori é uno spazio tridimensionale nel quale i 6 colori elementari vengono dislocati graficamente, viene raffigurato con due coni sovrapposti aventi le basi in comune. Lo spazio dei colori é utile per rappresentare le relazioni tra le varie tonalità uniche in funzione della loro somiglianza con i colori elementari stessi dando un esatta notazione NCS. Per semplificare la comprensione degli elementi che compongono la notazione NCS, il doppio cono viene diviso in due rappresentazioni bidimensionali correlate ma ben distinte e separate, il Cerchio dei Colori NCS e il Triangolo dei Colori NCS.

Il Cerchio dei Colori NCS
Il cerchio dei colori NCS, nel quale le quattro tonalità uniche sono disposte ai quattro punti cardinali.
Il cerchio dei colori NCS

Il cerchio dei colori é la sezione orizzontale dello spazio dei colori. Sulla base comune dei coni che compongono lo spazio dei colori é raffigurato il cerchio dei colori dove disposte, sui quattro punti cardinali, troviamo le quattro tonalità uniche giallo (Y), rosso (R), blu (B) e verde (G).

Spostandoci sul Cerchio dei Colori NCS si individuano i diversi piani di tinta (Hue) che sono definiti attraverso la loro somiglianza con uno o due colori elementari cromatici. Per indicare la tinta è necessario specificare i colori elementari coinvolti e indicare con un numero i relativi valori come se fossero delle coordinate, ricordandoci che la somma dei valori deve sempre risultare 100. Il valore riferito al primo colore viene sottointeso. Nell’esempio del colore precedentemente descritto è indicata la tonalità Y60R (arancione), ovvero un colore che appare per il 60% rosso e per il 40% giallo.

Il Triangolo dei Colori NCS

Il Triangolo dei Colori NCS è una sezione verticale dello spazio dei colori NCS. La base del triangolo è la scala dei grigi che va dal bianco (W) al nero (S), e il vertice del triangolo rappresenta la massima cromaticità (C) per un particolare piano di tinta, in questo caso di R90B.
Sul Triangolo NCS si individua la nuance di un colore, ovvero il rapporto tra la sua parte cromatica e la relativa parte acromatica. La parte acromatica è data dalla somiglianza con il bianco (W) e con il nero (S) elementari. La Cromaticità (C) è invece un parametro unico.
Nell’esempio lo stimolo ha un grado di nerezza (S) di 40, un grado di bianchezza (W) di 30 e un grado cromaticità (C) di 30.
40 + 30 + 30 = 100